2 Set 2023In Breaking News2 Minuti

Scorrono i titoli di coda. Addio Nicol•

MASSIMO PAPITTO – INSIDEROMA
 
Mi sento di dirti due cose perchè penso di essere stato uno di quelli che ti ha voluto bene veramente.
Io sono dell’idea che… “nun ponno vive in maja giallorossa quelli come te che hanno dimostrato d’avè er core sottotraccia” e quindi da oggi in poi starai bene lì dove stai, più lontano possibile dai colori nostri. Quelli che noi veri romanisti onoriamo con tanti sacrifici.
 
Di te resterà soltanto il ricordo di questi ultimi tempi da ragazzo impaurito mentre invece soltanto pochi mesi fa, più precisamente a fine maggio scorso, avevi la città giustamente ai tuoi piedi. Dopo quel bagno d’amore sei stato soltanto capace di strapparti di dosso la maglietta della Roma… un sacrilegio per quelli come me che la difenderebbero anche uno contro centomila. Proprio quella stessa maglia che prima baciavi fiero.
 
Quanto sei cambiato! Niente è eterno. Mi hai aperto gli occhi, si. Tutto cambia, purtroppo. Le persone cambiano.
Hai sofferto il troppo amore che forse neanche meritavi? Che cosa ti è successo veramente?
 
Quando te ne accorgerai e ci ripenserai, quando capirai che non hai nessuno che ti vuole veramente bene al tuo fianco perché nessuno sarà mai come noi, allora ti verranno in mente i tanti bei momenti in cui solo non eri perchè avevi Noi che non ti abbiamo abbandonato neanche nei momenti di buio pesto.
 
Per un pò allora quando sarà il momento pensaci a questo ma magari poi dimenticaci subito perchè questa gente “cor core acceso da ‘na passione” non ti vuole più vedere neanche in cartolina. E questo l’hai voluto tu. Hai fatto tutto tu. Tutto da solo.
 
Noi con il passare dei giorni ti cancelleremo come tu vuoi e ti ricorderemo come un “fiore d’erbaccia.” Col tempo che porterà via il dispiacere resterai soltanto uno dei tanti che ci ha fatto guadagnare 20 milioni.
 
E allora che dirti? Buona fortuna tra i campioni depressi del Galatasaray. Divertiti se ti viene facile farlo.
Scorrono davvero i titoli di coda.
Addio Nicolò.